Fondamentale il ruolo Telemedicina durante l’emergenza sanitaria, periodo in cui grazie all’ausilio delle tecnologie digitali, è stato possibile fornire assistenza medica alla persona e accesso alla cura, a vantaggio di soggetti in condizioni precarie ubicati in luoghi diversi. I dati relativi all’utilizzo della Telemedicina nel contesto medico, riconfermano la volontà di proseguire con l’utilizzo della tecnologia digitale in ambito di sanità 4.0, per l’erogazione di prestazioni da remoto, anche in favore di soggetti affetti da patologie croniche, considerati fragili e/o non autosufficienti.
Indice dei contenuti
- Definizione di Telemedicina
- Le finalità della Telemedicina
- Telemedicina e opportunità
- Gli ambiti principali
- Telemedicina e normativa
Definizione di Telemedicina
La Telemedicina è definita, secondo quanto riportano le linee di indirizzo nazionale del Ministero della Salute, una “modalità di erogazione di servizi di assistenza sanitaria, tramite il ricorso a tecnologie innovative, in particolare alle Information and Communication Technologies (ICT), in situazioni in cui il professionista della salute e il paziente (o due professionisti) non si trovano nella stessa località”. Il servizio di Telemedicina implica la trasmissione sicura di informazioni e dati di carattere medico nella forma di testi, suoni, immagini per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il successivo controllo delle patologie degli assistiti. Integra la prestazione sanitaria tradizionale per migliorarne l’efficacia, l’efficienza e l’appropriatezza, a beneficio di chi ne fa richiesta.
Le finalità della Telemedicina:
- Prevenzione secondaria: servizi di assistenza sanitaria a vantaggio della persona, anche considerata soggetto a rischio o affetta da patologie croniche (diabete o cardiopatia), costretta a sottoporsi a costante monitoraggio dei parametri vitali o a ricevere aggiornamenti continui sulla terapia da svolgere;
- Diagnosi: servizi utili a fornire informazioni all’assistito, per supportarlo nello svolgimento di un corretto iter diagnostico, in presenza di sintomi specifici o in possesso di esami già refertati;
- Cura e riabilitazione: servizi prestati da specialisti, finalizzati ad orientare le scelte terapeutiche a vantaggio della persona, al fine di una corretta valutazione dell’andamento prognostico, riguardante soggetti per cui la diagnosi è ormai chiara;
- Monitoraggio: servizio di raccolta, analisi, gestione nel tempo, dei parametri vitali degli assistiti, favorendo lo scambio di dati necessari a valutare l’evoluzione del quadro clinico. Il telemonitoraggio può essere utilizzato in caso di controllo dei parametri di soggetti con condizioni critiche o per monitorare lo stato della donna durante la gravidanza.
Telemedicina e opportunità
Alla luce delle nuove esigenze nate a seguito della pandemia, nel contesto sanitario del Paese, l’utilizzo della Telemedicina ha permesso – e continuerà a permettere – di rispondere a specifiche necessità, di migliorare le comunicazioni all’interno della comunità sanitaria e nella relazione con la persona e di agevolare l’accesso alle cure da parte degli assistiti. Le principali opportunità offerte dalla Telemedicina sono le seguenti:
- Equità di accesso all’assistenza sanitaria, con possibilità di raggiungere persone che si trovano in diverse aree remote del Paese, in alcuni casi difficilmente raggiungibili.
- Migliore qualità dell’assistenza garantendo la continuità delle cure, con possibilità di raggiungere l’assistito a casa o in ufficio, evitando alla persona di recarsi presso gli studi specialistici o le strutture di cura e, viceversa, permettendo ai professionisti di seguirla da remoto. La cura delle malattie croniche può rappresentare una priorità per l’applicazione dei servizi di Telemedicina, migliorando la qualità della vita di soggetti cronici, attraverso soluzioni di auto-gestione e monitoraggio da remoto.
- Migliore efficacia, efficienza, appropriatezza, a vantaggio dei flussi di comunicazione fra i diversi attori che interagiscono nel percorso di cura della persona, agevolando le azioni da intraprendere, attraverso l’utilizzo appropriato delle risorse, la diminuzione dei rischi legati a complicanze e la riduzione del ricorso alla ospedalizzazione, caratterizzato da lunghi tempi di attesa, ottimizzando l’uso delle risorse disponibili.
- Contenimento della spesa sanitaria, grazie alla riduzione del costo sociale delle patologie, dovuto all’ospedalizzazione e da ciò che la stessa implica.
- Contributo significativo all’economia, poiché la Telemedicina rappresenta uno dei settori industriali a maggior tasso di innovazione e in potenziale crescita, non soltanto in Italia, ma anche in Europa.
Gli ambiti principali
- Patologie rilevanti, per cui si è reso necessario implementare l’utilizzo di strumenti di Telemedicina, quale mezzo per favorire un migliore livello di interazione fra territorio e strutture di riferimento, riducendo la necessità di spostamento di soggetti fragili, offrendo loro la possibilità di essere curati a casa. Ad esempio, nell’ambito delle malattie rare, l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, può garantire l’individuazione e l’accesso a distanza all’assistenza sanitaria specialistica necessaria;
- Emergenza Urgenza, per cui l’utilizzo delle tecnologie consente di gestire le attività di pronto intervento sanitario, mirate all’eliminazione del rischio anche attraverso il collegamento ad altri nodi della rete sanitaria. L’utilizzo della Telemedicina può rendere disponibili, in modo tempestivo, informazioni cliniche utili al miglioramento della gestione di soggetti critici;
- Diagnostica di laboratorio e per immagini.
Telemedicina e normativa
Il 17 dicembre 2020, la Conferenza Stato Regioni ha approvato le nuove Linee Guida nazionali per l’erogazione di servizi di Telemedicina, che diventano prestazioni sanitarie riconosciute a regime. Sarà sempre il medico a decidere se avvalersi o meno di questi strumenti che il documento ufficiale identifica in: televisita, teleconsulto medico, teleconsulenza medico-sanitaria, teleassistenza da parte di professioni sanitarie, telerefertazione.